La baicalina è un composto polifenolico appartenente alla famiglia dei flavoni. Questa sostanza, isolata da diverse specie vegetali di scutellaria, è meglio conosciuta e utilizzata nella medicina tradizionale cinese con il nome di Huang qin (Scutellaria baicalensis), da sola o in sinergia con altre piante come il Shosaikoto, ritenuto depurativo per il fegato. Attualmente, questa sostanza è più ampiamente studiata per le proprietà inibitorie della propil-endopeptidasi e per le azioni che esercita sui recettori GABA, il che spiega i suoi vari ambiti di attività e i possibili utilizzi:
Rilassa il sistema nervoso centrale e migliora il sonno
Le sue proprietà calmanti, rilassanti e riequilibranti al livello emotivo sono paragonabili a quelle della L-teanina o del Picamilon, con i quali può essere associato a dosi specifiche.
La baicalina agisce positivamente su tutti i disturbi del sonno e può sostituirsi vantaggiosamente ai sonniferi e alle benzodiazepine, utilizzate ampiamente al giorno d'oggi. Esso possiede proprietà ansiolitiche, senza dare effetti sedativi.
Può essere utilizzato da solo, in questo caso può essere paragonato all'attività del GABA e del Pharma GABA, ma può anche essere associato, nei soggetti che soffrono di insonnia da lungo tempo, ad una bassa dose di melatonina o ad un estratto di magnolia con le quali condivide alcune proprietà antiossidanti.
Proprietà antinfiammatorie
Le proprietà antinfiammatorie della baicalina vengono avvertite in modo particolare al livello articolare. Inoltre la sua assunzione consente di alleviare la sintomatologia legata alle articolazioni artritiche e artrosiche, come quelle dei fianchi e delle ginocchia (gonartrosi). Quindi esso si sostituisce perfettamente ai FANS o ai trattamenti antidolorifici convenzionali, di cui non vanno trascurati i noti effetti collaterali cumulativi.
La sua assunzione provoca una riduzione dell'infiammazione e un miglioramento dei disturbi bronchiali e allergici che interessano soprattutto i seni nasali e favorisce una respirazione più abbondante e semplice.
Esso ritarda gli effetti dell'invecchiamento
La baicalina, ritardando certi fenomeni associati all'invecchiamento, agisce al livello dell'energia cellulare. È noto che una cellula si divide circa cinque volte prima di morire e che questa morte cellulare, come stabilito negli studi più recenti, è legata alla lunghezza dei telomeri. Se alla cellula non viene apportato nessun elemento nutritivo, o di qualsiasi altra natura, essa entrerà nello stato di senescenza e morirà per apoptosi. Alla luce di questo, si comprende facilmente che gli organi interni degli anziani non sono più in grado di eseguire correttamente le loro funzioni senza un adeguato apporto di energia. L'utilizzo della baicalina è stato dunque confermato come agente di prevenzione efficace, in grado di prolungare la durata di diversi organi vitali. Per riconoscere al meglio il valore dell'insieme di queste proprietà, alcuni medici ed erboristi, hanno stabilito un certo numero di protocolli terapeutici.
Privo di sgradevoli effetti collaterali, la baicalina può essere utilizzato alla dose media di 500 mg al giorno, in una o due assunzioni.
L'unica controindicazione possibile riguarda un intervento chirurgico eseguito in anestesia totale la settimana che precede l'assunzione della baicalina.
Dose giornaliera: 2 capsule
Numero di dosi per scatola: 30 |
Quantità per dose |
Baicalin (560 mg di estratto di Scutellaria baicalensis standardizzato al 90% di baicalina) |
500 mg |
Altri ingredienti: gomma d'acacia.
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Adulti. Assumere 2 capsule al giorno. Ogni capsula contiene 250 mg di baicalin.