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Detox: le 4 migliori sostanze per contribuire alla disintossicazione del corpo

Hai mangiato troppi grassi, troppo zucchero, troppo sale o hai consumato troppo alcol? O vuoi semplicemente aggiungere di tanto in tanto composti benefici al tuo corpo? Ecco 4 sostanze disintossicanti assolutamente da non perdere.

Giovane donna che beve un succo detox

Disintossicazione: che cos'è?

Il corpo umano è una macchina complessa, estremamente ben concepita e particolarmente efficace nel rimuovere le sostanze tossiche. Polmoni, intestino, fegato e reni in particolare sono veri e propri stabilimenti di depurazione in miniatura che hanno la funzione, tra l'altro, di ripulire il nostro corpo dalle tossine.

Tuttavia, il nostro corpo produce tossine continuamente: facendo esercizio fisico, mangiando, bevendo, ecc. Tuttavia, in caso di eccessi, i nostri organi sono sottoposti a una dura prova e possono aver bisogno di più tempo per evacuare le tossine o per riprendere il normale funzionamento. Questo succede, molto spesso, dopo le feste di fine anno in cui ci concediamo pasti troppo ricchi e troppi alcolici.

L'effetto degli eccessi sul corpo

Gli eccessi non hanno effetti dannosi a lungo termine sul corpo se sono occasionali (1). D'altra parte, subito dopo tali occasioni, potresti manifestare i seguenti sintomi, che indicano la necessità di riprendere il controllo della situazione:

  • grave affaticamento;
  • irritabilità;
  • digestione difficile;
  • diarrea;
  • gonfiore;
  • disturbi addominali, ecc..

Ecco dunque che può essere interessante, dopo una festicciola scatenata, iniziare una breve cura disintossicante per aiutare il corpo a ritrovare la buona salute.

Acqua: un ottimo rimedio contro gli eccessi

In una strategia di disintossicazione, il rimedio più noto è ovviamente l'acqua naturale. Da un lato, infatti, il consumo di alcol porta generalmente alla disidratazione, che provoca la famosa "sbornia". Il rimedio: bere molta acqua e riposarsi.

Soprattutto, però, un'idratazione importante permette di attivare fegato e reni e di accelerare quindi il processo di disintossicazione dell'organismo attraverso le vie naturali, ovvero le feci e le urine. Pertanto, se ti sei concesso/a un'abbuffata, bevi almeno 1,5 o 2 litri di acqua al giorno e vai a letto prima delle 11 di sera tutti i giorni per aiutare il tuo corpo a ripristinare il normale funzionamento.

Clorella: l'alga disintossicante

Una microalga d'acqua dolce, la clorella è utilizzata da migliaia di anni nella medicina tradizionale dagli Aztechi, così come dalle popolazioni africane dei Grandi Laghi, o anche in Asia. Molto ricca di cellulosa, fibre, clorofilla, proteine e vitamine (B12 ed E), quest'alga è sempre più apprezzata dagli europei.

Negli ultimi anni si sono moltiplicati gli studi scientifici volti a identificare i meccanismi di funzionamento e le possibili applicazioni della Chlorella. Sappiamo inoltre che la clorella ha un effetto benefico sul funzionamento della cistifellea, del fegato e dei reni. Così facendo, facilita la disintossicazione del corpo (2-4).

Gli integratori di clorella, come Chlorella, sono quindi ottimi candidati per una cura disintossicante.

Il cardo mariano aiuta a proteggere il fegato e purificare il corpo

Come il carciofo e altre piante cosiddette “amare”, il cardo mariano è utilizzato da secoli nella medicina tradizionale per i disturbi del fegato e dell'apparato digerente (5). Favorisce inoltre la depurazione del corpo. Ancora sul tema: la silimarina, una sostanza contenuta in particolare nei semi del cardo e la cui scoperta negli anni '60 ha portato a numerosi studi.

Va notato che l'OMS ha già espresso un parere favorevole sull'argomento. Nel 2004 l'Organizzazione Mondiale della Sanità ha riconosciuto come “clinicamente validato” l'uso della silimarina in caso di disturbi epatici causati dall'abuso di alcol, alcuni farmaci e sostanze tossiche. E questo, sulla base di diversi studi scientifici (6-7).

Per beneficiare di un apporto significativo di silimarina dal cardo mariano, optare per un integratore come Silyplus. Questo integratore garantisce un assorbimento della silimarina 10 volte maggiore di quello di un qualunque integratore di silimarina.

L'irrinunciabile Liver Support Formula, da parte sua, combina sia la silimarina estratta dal cardo mariano che la clorella, tra gli altri composti benefici...

Le comprovate virtù della colina

Nutriente essenziale per la vita, la colina è uno degli elementi costitutivi della membrana cellulare. È anche utilizzata nella sintetizzazione di molti messaggeri chimici nel corpo umano. Questo amminoalcol, classificato come betaina, è sintetizzato dal fegato, ma generalmente in quantità insufficiente. È quindi l'alimentazione la principale fonte di colina, che si trova nelle uova, nel cavolfiore, nel salmone, nel manzo, ecc.

Tuttavia, tra i suoi numerosi benefici (partecipazione al normale metabolismo dei lipidi, omocisteina, ecc.), la colina contribuisce a mantenere la normale funzionalità epatica. Sono stati anche condotti studi per testarne l'efficacia in caso di danni al fegato causati da dieta e alcol (8).

Ecco il motivo per cui un’integrazione a base di colina, ad esempio con il nostro integratore CDP Choline, può contribuire a dare una buona spinta a una cura disintossicante.

Con tutti questi composti naturali, siamo tutti pronti ad affrontare le abbuffate di fine anno e gli eccessi di ogni genere. E anche nella vita quotidiana, ora sai quali composti interessanti offrire al tuo corpo regolarmente...

Bibliografia

  1. Hengist, A., Edinburgh, R., Davies, R., Walhin, J., Buniam, J., James, L., Betts, J. (2020). Physiological responses to maximal eating in men. British Journal of Nutrition, 124(4), 407-417. doi:10.1017/S0007114520001270
  2. Hideo Takekoshi, Go Suzuki, Hirofumi Chubachi, Masuo Nakano, Effect of Chlorella pyrenoidosa on fecal excretion and liver accumulation of polychlorinated dibenzo-p-dioxin in mice, Chemosphere, Volume 59, Issue 2, 2005, Pages 297-304, ISSN 0045-6535, https://doi.org/10.1016/j.chemosphere.2004.11.026.
  3. Jae-Young Shim, Hye-seoung Shin, Jae-Gab Han, Hyeung-Suk Park, Byung-Lak Lim, Kyung-Won Chung, and Ae-Son Om.Journal of Medicinal Food.Sep 2008.479-485.http://doi.org/10.1089/jmf.2007.0075
  4. Ebrahimi-Mameghani, Mehrangiz, Aliashrafi, Soodabeh, Javadzadeh, Yousef, AsghariJafarabadi, Mohammad, The Effect of Chlorella vulgaris Supplementation on Liver En¬zymes, Serum Glucose and Lipid Profile in Patients with Non-Alcoholic Fatty Liver Disease, JOURNAL ARTICLE, 2014/7/12, Health Promot Perspect, 107-115
  5. https://www.vidal.fr/parapharmacie/phytotherapie-plantes/chardon-marie-silybum-marianum.html
  6. Flora, Kenneth; Hahn, Martin; Rosen, Hugo; Benner, Kent, Milk Thistle (Silybum marianum) for the Therapy of Liver Disease, American Journal of Gastroenterology (Springer Nature) . Feb1998, Vol. 93 Issue 2, p139-143. 5p. 1 Chart.
  7. Ball, Karen R ND, MPH*; Kowdley, Kris V MD† A Review of Silybum marianum (Milk Thistle) as a Treatment for Alcoholic Liver Disease, Journal of Clinical Gastroenterology: July 2005 - Volume 39 - Issue 6 - p 520-528 doi: 10.1097/01.mcg.0000165668.79530.a0
  8. BEST CH, HARTROFT WS. Liver damage produced by feeding alcohol or sugar and its prevention by choline. Br Med J. 1949;2(4635):1002-1006. doi:10.1136/bmj.2.4635.1001

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