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Stress: i migliori metodi per liberarsene!

Credete di aver provato tutto? Ma lo stress continua a rovinarvi l'esistenza? Basta! Eccovi dei metodi efficaci per liberarvi dello stress e vedere positivamente la vostra vita. Siate zen!

L’EFT

Il principio

L’EFT (Emotional Freedom Technique) è una tecnica volta a eliminare le emozioni negative inutili. Come? Il metodo consiste nell'eseguire una pressione sui punti interessati e sui meridiani emozionali (soprattutto a livello del cranio) pronunciando frasi positive. L'idea consiste nello scollegare in qualche modo i "cortocircuiti", ripristinando un'armonia all'interno del corpo e dello spirito. I meridiani interessati sono gli stessi usati nelle sedute di agopuntura.

In pratica

Esistono innumerevoli libri e video per avvicinarsi all’EFT (si tratta di un metodo facilmente accessibile), ma un consulto può rivelarsi utile per poter trarre beneficio dalle virtù terapeutiche di questa pratica, in particolare nei casi di ansia e stress molto accentuati.

La sofrologia

Il principio

Messa a punto da un neuropsichiatra colombiano nel XX secolo, la sofrologia è un metodo di rilassamento che associa più tecniche derivate dallo yoga, dalla meditazione o dall'autoipnosi. Lo scopo è quello di unire corpo e spirito, raggiungendo uno stato di coscienza che consenta una concentrazione ottimale su una condizione, un'idea o un sentimento. Gli esercizi di respirazione associati consentono di regolare e gestire meglio le emozioni. Se praticata regolarmente, la sofrologia è un'efficace arma anti-stress.

In pratica

La cosa migliore (almeno per iniziare) è consultare un sofrologo. Dopo alcune sedute, potrete facilmente applicare le tecniche acquisite nella quotidianità, liberandovi dei momenti di stress. Potrete inoltre crearvi mentalmente un'immagine tranquillizzante e utilizzarla durante i picchi di stress.

La meditazione

Il principio

La meditazione avviene inizialmente come integrazione allo yoga, in modo tale da lavorare sullo spirito ma anche sul corpo (essendo i due strettamente legati, in particolare nella gestione dello stress). Ma è possibile anche concentrarsi soltanto sulla meditazione, ottenendo buoni risultati nel combattere lo stress. Contrariamente a quanto si pensa di solito, la meditazione non richiede una pratica a lungo termine per essere efficace. È possibile dedicarvisi e beneficiare rapidamente dei vantaggi. Esistono varie scuole di pensiero, ma il principio generale rimane in linea di massima lo stesso: è necessario "obbligare" lo spirito a concentrarsi su un punto preciso per "creare il vuoto" e non avere più pensieri parassiti. È possibile concentrarsi sulla respirazione, focalizzandosi su un'immagine mentale o utilizzare dei supporti (fissarsi su un suono o su un oggetto).

In pratica

La meditazione è davvero efficace quanto più regolarmente viene praticata. Nei primi giorni dovrete forzarvi di praticare questa disciplina, poi meditare 10 minuti diventerà un'abitudine. Per essere nelle migliori condizioni per praticare la meditazione, è opportuno sistemarsi in un luogo tranquillo facendo in modo di non essere disturbati. Quindi è necessario liberare lo spirito e respirare con calma (inspirare dal naso gonfiando l'addome ed espirare dalla bocca eliminando tutta l'aria inspirata).

I cocktail di piante

Il principio

Alcune piante sono grandi alleate per le persone che soffrono di stress. Queste sono ampiamente utilizzate anche nell'automedicazione e la fitoterapia viene considerata dagli scienziati come un'opzione di scelta in caso di stress, attività intensa, ansia, ecc. Tra le piante più interessanti, svolgono un ruolo particolare le piante cosiddette adattogene, che consentono all'organismo di adattarsi alla situazione di stress e di contrastare le aggressioni esterne.La rodiola, il ginseng o l’eleuterococco sono alcuni esempi. La rodiola, il ginseng o l’eleuterococco sono alcuni esempi. Altre piante come la valeriana, il tiglio o il biancospino sono efficaci nei confronti dei sintomi legati a uno stato di stress: disturbi del sonno, emotività, palpitazioni, depressione... Ci sono poi alcuni prodotti naturali che utilizzano nuove molecole e possono integrare (o sostituirsi) ai cocktail di piante. È il caso del GABA (o acido gamma-amminobutirrico), un neurotrasmettitore che regola e riduce l'eccitazione nervosa.

In pratica

È possibile consumare le piante in varie modalità: tisane, decotti, oli essenziali… Capsule, compresse o fiale (si parla di integratori alimentari) rimangono le forme più accessibili (e più semplici) per intraprendere una cura.

L’ipnosi

Il principio

L’ipnosi immerge il paziente in uno stato semi-cosciente nel quale può completamente lasciasi andare. Si tratta di una forma profonda di rilassamento nella quale si viene scollegati dal presente. Viene chiamato stato di coscienza alterato. Offre un doppio vantaggio poiché consente di calmare immediatamente (dopo la seduta ci si sente molto più zen) e può risalire alla fonte del trauma o della paura che genera lo stress.

In pratica

La cosa migliore è rivolgersi a un ipnotizzatore certificato (la società italiana di ipnosi fornisce un annuario dei terapeuti sul proprio sito). Può risultare utile anche la pratica dell'autoipnosi fatta a casa propria. In rete sono disponibili innumerevoli libri o metodi.

Il sonno

Il principio

Più si è stressati, meno si dorme (i disturbi del sonno sono uno dei principali sintomi dello stress). Al contrario, più il sonno è ristoratore, meno si è stressati. Il collegamento tra sonno e stress è indiscutibile e ampiamente approvato dalla comunità scientifica. La mancanza di sonno determina infatti una stanchezza cronica, che a sua volta genera stress. È un circolo vizioso. È d'altro canto risaputo che la secrezione di melatonina, un ormone fondamentale per il corretto funzionamento dei cicli cicardiani, avviene soltanto di notte.

In pratica

È possibile favorire un sonno ristoratore adottando un corretto stile di vita (alimentazione equilibrata, attività fisica da 2 a 4 volte la settimana, niente alcol la sera…) e ottimizzando le condizioni del sonno (orari regolari in cui coricarsi, camera aerata e non troppo riscaldata, niente tv in camera…). Ma non è sempre sufficiente. La fitoterapia può dunque rivelarsi una buona opzione. Alcune formule che inglobano le virtù tranquillanti delle piante (rodiola, valeriana) e delle molecole quali il triptofano che favorisce il sonno sono un vero toccasana per chi soffre di disturbi del sonno e di stress.

L’agopuntura

Il principio

Derivante dalla Medicina tradizionale cinese (MTC), l’agopuntura è una branca terapeutica che si basa sulla circolazione energetica (l’energia è il Qi, che si pronuncia "chi") nel corpo, circolazione che deve essere armoniosa tra lo Yin e lo Yang, pena lo sviluppo di varie patologie (contraddistinte, tra l'altro, dallo stress). Lo scopo consiste nell'individuare i meridiani per ripristinare una corretta circolazione energetica. L'esperto che pratica l'agopuntura si avvale dell'uso di sottili aghi (sterili), che posiziona su alcuni meridiani in funzione della patologia da trattare e del profilo del paziente (la prima seduta prevede necessariamente un lungo questionario e un esame clinico).

In pratica

In Italia l’agopuntura è riconosciuta come un vero e proprio atto medico, dunque soltanto uno specialista diplomato e appositamente formato può esercitare questa disciplina (sul sito www.agopuntura.it è disponibile un elenco dei medici agopuntori). Per ottenere risultati durevoli sullo stress servono più sedute (da 1 a 4) della durata di una ventina di minuti circa. Per ottenere risultati durevoli sullo stress servono più sedute (da 1 a 4) della durata di una ventina di minuti circa.

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