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Neurotrasmettitore GABA: un antistress naturale

Tutto il necessario per scoprire il GABA naturale: le caratteristiche, il meccanismo d'azione, le proprietà, i benefici, gli utilizzi, le ultime ricerche, le opinioni della comunità scientifica…

Cos'è il GABA?

Innanzitutto è interessante focalizzarsi sulla definizione di GABA. Come accennato in precedenza, si tratta dell'abbreviazione di una molecola: gamma-amminobutirrico acid in inglese o acido gamma-aminobutirrico in italiano. Se il nome può spaventare a prima vista, è importante notare che il GABA è una molecola naturale. È naturalmente presente in molte specie del regno animale. Negli esseri umani la si trova in grandi quantità nel cervello; dove agisce in qualità di neurotrasmettitore o neuromediatore.

Qual è il ruolo di un neurotrasmettitore?

Per capire come funziona il GABA naturale nel cervello, dobbiamo guardare il meccanismo di azione e gli effetti di un neurotrasmettitore. Per definizione è un messaggero tra i neuroni. Tuttavia, il tipo di messaggio trasmesso può variare da un neurotrasmettitore all'altro. Ne esistono due tipi: neurotrasmettitori eccitanti e neurotrasmettitori inibitori. Il GABA appartiene a quest'ultima categoria. In altre parole, ha un potenziale inibitore. Lo fa legandosi a recettori specifici, detti recettori GABA o recettori GABAergici.

Cos'è un recettore GABA?

Come accennato in precedenza, i recettori GABAergici hanno siti di legame specifici per GABA. È legandosi a questi recettori che il GABA trasmetterà il suo "messaggio inibitore". Per capire questo meccanismo, si deve vedere un recettore GABAergico come un canale dove avvengono vari scambi. Dopo la fissazione del GABA, questi canali cambiano la loro conformazione da stato chiuso a stato aperto. Gli scambi di atomi iniziano ad avere luogo, il che si traduce in trasmissione di un segnale inibitore. I ricercatori chiamano questo processo "trasduzione del segnale tra un neurone presinaptico e uno post-sinaptico". Si parla anche di un sistema GABAergico.

Quali sono gli effetti del sistema GABAergico?

Sebbene il meccanismo d'azione di cui sopra sembri oggi ben noto, la sua comprensione è molto recente. Per fare un breve commento storico, la scoperta di GABA da parte dei ricercatori E. Roberts e S. Frankel risale al 1950. Tuttavia, il ruolo del GABA nel cervello umano non è stato chiaramente dimostrato per svariati decenni. Attualmente il sistema GABAergico è noto per la sua influenza in diverse situazioni della vita quotidiana. Presenta in particolare effetti positivi sul comportamento e sugli stati emotivi come ad esempio ostilità, rabbia e aggressività.

In che modo spiegare l'azione rilassante e antistress del GABA?

Dopo aver dato alcune informazioni sull'azione rilassante e antistress del GABA, è interessante studiare le ultime scoperte in materia. Come discusso nei paragrafi precedenti, i benefici del GABA dipendono dal suo legame con i recettori GABAergici. Gli studi più recenti dimostrano che in realtà ne esistono due tipi: i recettori GABAA e i recettori GABAB. Entrambi i tipi di recettori possono indurre una potenziale azione inibitrice. Tuttavia i recettori GABAB hanno un'altra specificità. Dopo il legame a questi recettori, il GABA può inibire il rilascio di neurotrasmettitori eccitanti come il glutammato.

Qual è il legame tra il GABA e il glutammato?

Il GABA è un neurotrasmettitore inibitore, mentre il glutammato è un neurotrasmettitore eccitante. Se tutto sembra opporsi a questi due messaggeri, esiste uno stretto legame tra loro. In effetti, il glutammato non è altro che il precursore del GABA. Quest'ultimo si ottiene dalla trasformazione del glutammato sotto l'azione di un enzima, il glutammato-decarbossilasi, e del suo cofattore, un derivato della vitamina B6. Il legame tra GABA e glutammato non si esaurisce lì, dal momento che questi due neurotrasmettitori agiscono insieme anche nel sistema nervoso. Uno controbilancia gli effetti dell'altro, consentendo di adattarsi a ogni situazione della vita quotidiana. Azione o moderazione, rabbia o gioia, ansia o tranquillità… l’equilibrio tra GABA e glutammato ha una grande influenza!

Perché scegliere gli integratori di GABA?

Come avrete intuito dai paragrafi precedenti, il mantenimento del GABA a livelli adeguati all'interno del corpo aiuta a favorire la tranquillità e il rilassamento. Questa azione rilassante è molto importante dal momento che stress e ansia sono oggigiorno due mali inevitabili. Le preoccupazioni quotidiane, la pressione sul lavoro, i problemi personali... lo stress è onnipresente e non deve essere sottovalutato. Può causare gravi ripercussioni. A lungo termine può addirittura innescare problemi depressivi. A breve e medio termine può anche avere molte conseguenze negative, quali disturbi comportamentali e del sonno. È proprio per evitare o contrastare tutti gli effetti dello stress che una cura a base di GABA potrebbe risultare interessante. Si noti inoltre che i livelli naturali di GABA nel corpo diminuiscono nel tempo. Inutile dire che l'integrazione può risultare davvero interessante!

Quale efficacia in caso di insonnia?

L'insonnia comprende innumerevoli disturbi del sonno. A volte i ricercatori li classificano come segue: insonnia con difficoltà ad addormentarsi, insonnia di mantenimento con notti incomplete e insonnia terminale con risveglio precoce. Qualunque sia la sua forma, l'insonnia può spesso essere determinata da un fattore di stress o di ansia. Antistress e ansiolitico naturale, il GABA può dunque risultare particolarmente efficace per rilassare l'organismo prima di andare a dormire, evitare l'insonnia e ritrovare un sonno di qualità.

GABA e pressione arteriosa?

Oltre ai benefici in caso di stress e ansia, il GABA è noto anche per i gli effetti sulla salute cardiovascolare. Gli studi dimostrano infatti che questo neurotrasmettitore inibitore può ridurre la pressione arteriosa inibendo il rilascio di alcuni neurotrasmettitori eccitanti. Può dunque risultare interessante nel contrastare alcuni disturbi cardiovascolari come la pressione alta, fattore di rischio importante per l'incidente vascolare cerebrale (IVC) o ictus.

Quale interesse presenta per le persone obese o in sovrappeso?

Innanzitutto il GABA può aiutare a contrastare l'aumento della pressione sanguigna, un fenomeno frequente in caso di aumento di peso. In secondo luogo gli studi hanno dimostrato che questo neurotrasmettitore svolge un ruolo importante nella regolazione dell'appetito. La sua azione influisce sull'assunzione del cibo e può contribuire a contrastare l'aumento di peso, in particolare nell'ambito di una dieta dimagrante.

Conoscete i benefici del GABA per gli sportivi?

Una cura a base di GABA non è riservata solo alle persone stressate, ansiose, insonni, ipertese, in sovrappeso oppure obese. Al contrario, sono stati osservati altri benefici, in particolare tra gli sportivi che praticano fitness o sport ad alta intensità. Innanzitutto il GABA può, in qualità di neurotrasmettitore inibitore, agire come miorilassante naturale. Ciò significa che può prendere parte al rilassamento muscolare, con un interesse non trascurabile per quanto riguarda la fase di recupero dopo l'attività. Altri studi hanno poi evidenziato un legame tra l'azione del GABA e la sintesi dell'ormone della crescita (in inglese GH, ovverogrowth hormone, o HGH, ovvero human growth hormone). Tuttavia questo ormone è ben noto nel mondo dello sport, in particolare per quanto riguarda il fitness. Vari studi hanno attribuito benefici all'ormone della crescita nell'aumento della massa muscolare. Altre ricerche hanno infine dimostrato che il GABA potrebbe favorire la secrezione di insulina aggiuntiva nel pancreas, aumentando dunque l'assorbimento di glucosio da parte delle cellule muscolari. Ciò suggerisce un aumento delle performance sportive.

GABA, insulina e diabete?

Come accennato in precedenza, esiste effettivamente un legame tra l'azione del GABA e la secrezione di insulina supplementare da parte del pancreas. Questo neurotrasmettitore potrebbe in effetti risultare interessante per la gestione del diabete di tipo 1. Conosciuto come diabete insulino-dipendente, quest'ultimo è caratterizzato dalla distruzione delle cellule produttrici di insulina, le cellule beta delle isole di Langerhans nel pancreas. Oggi, i pazienti affetti da diabete di tipo 1 sono tenuti a controllare regolarmente la glicemia e a iniettarsi l'insulina. Secondo uno studio pubblicato sulla prestigiosa rivista Cell, il GABA potrebbe essere un'ipotesi promettente per lo sviluppo di un trattamento alternativo alla terapia con insulina. Nei modelli animali, un gruppo di ricerca è riuscito a dimostrare che il GABA è in grado di rigenerare le cellule produttrici di insulina nel pancreas. Sono in corso studi sull'uomo per confermare questi risultati molto incoraggianti!

Esistono dei rischi?

Attualmente è possibile fare affidamento su integratori naturali di GABA, come l'integratore alimentare PharmaGABA®. Ottenuto naturalmente attraverso un processo di fermentazione del batterio benefico Lactobacillus hilgardii, questa formulazione ha ottenuto numerosi pareri positivi da parte della comunità scientifica. In particolare è stato approvato da un gruppo di esperti della Food and Drug Administration (FDA), l'autorità di regolamentazione statunitense per gli ingredienti, gli integratori alimentari e i farmaci. Altre pubblicazioni affermano inoltre che l'integrazione naturale di GABA rappresenta un' alternativa sicura ai farmaci psicotropi, senza produrre effetti collaterali e senza creare dipendenza. Naturalmente questa affermazione dovrà ricevere il giusto peso, poiché come qualsiasi altro prodotto per la salute, gli integratori di GABA devono essere usati con cautela. È molto importante rispettare il dosaggio di ciascun integratore alimentare per evitare sovradosaggi che potrebbero scatenare effetti indesiderati. Un parare medico è consigliato anche per le persone che si sottopongono a cure mediche. Come misura precauzionale, gli integratori di GABA sono controindicati per i bambini, le donne in gravidanza e in allattamento.

Come scegliere il corretto dosaggio o la giusta posologia?

La dose giornaliera di GABA da assumere varia a seconda dell'integratore alimentare. In effetti non tutti gli integratori hanno lo stesso contenuto di principi attivi. Per questo motivo è importante prestare grande attenzione nella scelta di un integratore di GABA. In caso di dubbio, è opportuno chiedere consiglio al proprio terapeuta, che saprà guidarvi nella scelta del miglior integratore alimentare e consigliarvi su interessanti sinergie. È infatti possibile potenziare l'azione di rilassamento del GABA associandola, ad esempio, ad altri principi attivi Venite ad esempio a scoprire il nostro pack esclusivo Relaxing Oil Blend + GABA, che combina un integratore di GABA con una miscela di oli essenziali chemiotipizzati noti per i loro effetti calmanti e antistress.

Quali sono le principali proprietà del Gaba?

Questo articolo ha fornito innumerevoli informazioni sul GABA. Per riassumere, è interessante notare i benefici principali sull'organismo. I ricercatori gli attribuiscono in particolare:

  • un'azione tranquillizzante e rilassante: favorisce in maniera naturale il rilassamento dell'organismo;
  • un'azione tranquillizzante e rilassante: aiuta naturalmente a combattere lo stress, l'ansia e i disturbi associati (stanchezza, problemi di insonnia, irritabilità, aggressività…);
  • un potenziale anti-insonnia: contribuisce a favorire l'addormentamento;
  • un effetto miorilassante: favorisce il rilassamento dei muscoli e partecipa attivamente al recupero dopo lo sforzo;
  • un potenziale antidepressivo: ha un'influenza positiva sugli stati emotivi;
  • un effetto ipotensore: può ridurre la pressione arteriosa e contribuire a stabilizzarla;
  • benefici per evitare di prendere peso: prende parte alla regolazione dell'assunzione di cibo;
  • un potenziale antidiabetico: gli studi dimostrano che potrebbe rigenerare le cellule produttrici di insulina nel contesto del diabete di tipo 1.

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