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Qual è il miglior integratore alimentare contro la cellulite?

Hai la cellulite, quel deposito di grasso sottocutaneo che conferisce alla tua pelle un aspetto irregolare e nodulare? Scopri l’integratore alimentare più efficace per aiutarti a eliminare la cellulite.

Integratori alimentari per combattere la cellulite

La cellulite, un fenomeno banale e insieme fastidioso

Lungi dall’essere una malattia, la cellulite è semplicemente una variazione della distribuzione del grasso sulla superficie della pelle di cosce, glutei, fianchi e talvolta braccia, che colpisce la stragrande maggioranza delle donne (1).

Il più delle volte non ha gravi conseguenze per la salute, ma è comunque ritenuta fastidiosa perché viene spesso considerata sgradevole (2).

Quali sono le cause della cellulite?

I fattori all’origine della cellulite sono abbastanza chiari. Appena sotto la superficie cutanea si trovano delle piccole sacche di grasso (gli adipociti) ben delimitate.

Sotto l’effetto degli ormoni femminili e di molti altri fattori come la ritenzione idrica e la cattiva circolazione sanguigna (3), queste sacche aumentano progressivamente di volume, accumulando sempre più grassi (fino a 50 volte il loro volume iniziale), mentre allo stesso tempo le delimitazioni si deteriorano.

Questo fenomeno determina l’aspetto irregolare e fibroso della superficie della pelle, comunemente definito “a buccia d’arancia”.

I tre tipi di cellulite

Esistono tre tipi principali di cellulite:

  • la cellulite adiposa (aumento del tessuto adiposo);
  • la cellulite acquosa (cellulite adiposa associata a ritenzione idrica);
  • e la cellulite fibrosa (cellulite adiposa profonda, con comparsa di fibrosi).

4 consigli naturali anticellulite

Per cominciare, ecco alcuni modi naturali per combattere la cellulite in generale:

  • assicurati di seguire una dieta equilibrata ricca di frutta e verdura;
  • pratica regolarmente un’attività fisica;
  • bevi quotidianamente una quantità sufficiente di acqua;
  • e fai dei massaggi (come il massaggio connettivale) per stimolare la circolazione e ridurre gli accumuli adiposi.

Esiste un solo integratore alimentare efficace contro la cellulite?

Illustriamo ora agli integratori alimentari più efficaci. Poiché la cellulite dipende da diversi fattori (squilibrio ormonale, disturbi della circolazione, disfunzione della lipolisi, sovrappeso o ritenzione idrica, ecc.), non esiste un unico micronutriente in grado di eliminarla, ancora meno di porvi rimedio definitivamente.

Il miglior integratore alimentare contro la cellulite dipende quindi dalla tua situazione e dalle sue presunte cause: dopo aver analizzato la situazione, saprai quale integratore scegliere di preferenza. A volte sarà necessario combinarne diversi per ottenere i migliori risultati. Se necessario, non esitare a rivolgerti a un medico specialista in dermatologia per aiutarti a scegliere.

Gli integratori “bruciagrassi” contro la cellulite adiposa

Per motivi ormonali o alimentari, molte donne immagazzinano più grassi del necessario.

L’eccesso si accumula quindi negli adipociti, una parte dei quali si trova nell’ipoderma, l’ultimo strato della pelle. Queste cellule adipose finiscono per occupare così tanto spazio che deformano la superficie della pelle. Il fenomeno è inoltre rafforzato dall’infiammazione causata dalle diverse scorie il cui drenaggio è reso particolarmente difficile dalle dimensioni smisurate degli adipociti.

Questo tipo di cellulite (la cosiddetta cellulite adiposa) si sviluppa tipicamente su pancia, glutei, cosce e fianchi, di solito nelle persone in sovrappeso.

Per cercare di contrastarla, i ricercatori studiano delle sostanze in grado di favorire potenzialmente la lipolisi, un fenomeno naturale durante il quale i grassi vengono “bruciati” dall’organismo per mobilitare dell’energia.

Molte sono in fase di studio, come l’estratto di guaranà (principalmente per la sua ricchezza di caffeina), l’estratto di Coleus forskohlii o l’estratto di Garcinia cambogia. L’efficacia di questi ingredienti si basa perlopiù su un meccanismo d’azione simile: contribuire alla produzione di un messaggero, l’AMPc, a sua volta responsabile dell’attivazione dell’enzima lipasi, in grado di innescare la lipolisi (molti di questi composti si trovano nella formula Advanced Fat Burner).

Gli integratori diuretici contro la cellulite acquosa

In alcuni casi, la cellulite è soprattutto la conseguenza di una condizione di ritenzione idrica, spesso correlata a sua volta a un problema di circolazione sanguigna e linfatica.

L’accumulo di acqua nei tessuti provoca gonfiore e deformazione della pelle, che fa risaltare maggiormente le “sacche” di grasso superficiali (detti anche “noduli ”).

Questo tipo di cellulite, definita “acquosa”, colpisce di preferenza le persone magre, il più delle volte a livello di cosce e polpacci. Si nota soprattutto quando si pizzica la pelle in questi punti.

Per attenuarla, è quindi necessario prevedere l’assunzione di infusi “anticellulite” (carciofo, regina dei prati, ecc.) e integratori drenanti (come la formula sinergica Water Retention Formula e il suo estratto di fico d’India, ideali nella lotta contro la ritenzione idrica).

Su quali integratori puntare in caso di cellulite fibrosa?

Quando la cellulite adiposa dura da qualche tempo, accade che le fibre di collagene che formano le partizioni tra gli adipociti si disorganizzino e diventino rigide (un fenomeno chiamato “fibrosi”).

La pelle perde quindi elasticità, diventa gradualmente dura e dolorosa, la cellulite appare ancora più marcata. Si parla di cellulite fibrosa, altrimenti detta vecchia cellulite adiposa o cellulite incrostata (4).

Più difficile da rimuovere, questo tipo di cellulite richiede generalmente di combinare diversi approcci: bruciare il grasso in eccesso (Advanced Fat Burner), eventualmente combattere la ritenzione idrica (Water Retention Formula), adottare talvolta un trattamento medico specifico prescritto da un dottore, ecc.

L’ippocastano in caso di scarso ritorno venoso favorevole alla cellulite

Una cattiva circolazione a livello dei piccoli vasi sanguigni favorisce, peraltro, l’accumulo di grassi superficiali e di scorie nelle loro vicinanze. Questo è il motivo per cui le donne che soffrono di insufficienza venosa e linfatica sono più a rischio di soffrire di cellulite.

Una delle strategie nutrizionali è quindi quella di affidarsi anche ai nutrienti venotonici per ripristinare il normale sistema venoso e, per estensione, combattere la cellulite che deriva dal suo malfunzionamento.

L’integratore più efficace ed emblematico in questo campo è senza dubbio l’ippocastano. Grazie al suo contenuto di escina, contribuisce ad attivare il ritorno sanguigno venoso dagli arti inferiori, la zona più colpita dalla cellulite.

Per la massima efficacia, è meglio prediligere gli integratori venotonici standardizzati in escina (come Horse Chestnut Extract).

Alcuni integratori alimentari benefici per la salute della pelle

Ricordiamo, infine, che alcune sostanze naturali sono eccellenti per la salute della pelle in generale.

Pertanto, la biotina (ossia la vitamina B8 o “vitamina della bellezza”) contribuisce al mantenimento di una pelle normale, sostenendo il metabolismo cellulare, la produzione di cheratina, la sintesi di acidi grassi importanti per la barriera cutanea, ecc.

Questa vitamina si può trovare sotto forma di integratore alimentare (come Biotin in capsule) e anche in sinergia all’interno di formule dedicate alla salute della pelle (come Natural Skin Formula, che apporta tutti gli elementi strutturali indispensabili alla bellezza, all’elasticità e alla struttura della pelle: biotina, collagene, elastina, ceramidi, acido ialuronico, ecc.)

Per concludere, si noti che le diverse forme di cellulite citate in questo articolo non devono essere confuse con la cellulite infettiva, un’infezione batterica acuta della pelle (caratterizzata da pelle rossa, calda, gonfia e dolorosa) che richiede in ogni caso l’intervento e il follow-up di un professionista sanitario.

IL CONSIGLIO DI SUPERSMART

Bibliografia

  1. Nürnberger F, Muller G. So-called cellulite: an invented disease. J Dermatol Surg Oncol 1978;4:221–9
  2. Luebberding S, Krueger N, Sadick NS. Cellulite: an evidence-based review. Am J Clin Dermatol 2015;16:243–56.
  3. Rossi AB, Vergnanini AL. Cellulite: a review. J Eur Acad Dermatol Venereol 2000;14:251–62.
  4. Huang C, Ogawa R. Fibroproliferative disorders and their mechanobiology. Connect Tissue Res 2012;53:187–96.

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