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Vata, Pitta o Kapha: quali alimenti e integratori prediligere?

Sei più Vata (vento), Pitta (fuoco) o Kapha (terra-acqua)? Scopri quale tipo di fisiologia e personalità ti descrive meglio e quali alimenti e integratori sono quindi più adatti a te.

I dosha Vata, Pitta e Kapha

Dosha: come funzionano?

Secondo l'ayurveda, ogni individuo è composto da una miscela di tre energie distinte chiamate dosha:

  • Vata, costituito da aria ed etere, è l'energia del movimento;
  • Pitta, composto da acqua e fuoco, definisce l'energia della trasformazione;
  • Kapha, composto da acqua e terra, determina l'energia della coesione.

Ciascun dosha si esprime in ognuno di noi, ma in proporzioni molto diverse: questa specifica combinazione energetica definisce così la nostra costituzione ayurvedica che, stabilita dalla nascita, determina in particolare le nostre caratteristiche fisiche e mentali.

Di solito predominano uno o più dosha. Nelle costituzioni monodoshiche (Vata, Pitta o Kapha), prevale un dosha. Le costituzioni bidoshiche (Vata-Pitta, Vata-Kapha o Pitta-Kapha) sono tra le più comuni. Molto di rado, i dosha sono distribuiti uniformemente in una costituzione tridoshica Vata-Pitta-Kapha.

Perché conoscere la nostra costituzione ayurvedica? Essenzialmente per identificare le nostre potenziali fonti di squilibrio e correggerle, adottando, tra l'altro, una routine alimentare adeguata. In concreto, il principio è semplice: un dosha predominante deve essere costantemente temperato dalle sue qualità contrarie. Ad esempio, un soggetto Vata di natura "aerea" e dinamica dovrà privilegiare cibi caldi e consistenti che gli diano calma e "radicamento".

Vata: libero come l'aria

Vata – Caratteristiche fisiche e psichiche

Nella medicina ayurvedica, il tipo Vata è definito come leggero, secco, freddo, aspro, preciso, sottile, fluttuante e chiaro. Questo si traduce fisicamente in una corporatura esile, una struttura ossea sottile e una pelle secca che accentua la sua sensibilità al freddo. A tavola non è un buongustaio e preferisce di gran lunga piluccare. La sua digestione è irregolare con una certa tendenza alla stitichezza.

A livello mentale, il tipo Vata possiede una creatività illimitata e un entusiasmo sconfinato, ma può facilmente perdersi tra i suoi tanti progetti. In caso di squilibrio, mostra anche un eccessivo nervosismo.

Vata – Gli alimenti da evitare

Se sei un tipo Vata, elimina i cibi crudi e rinfrescanti (bevande ghiacciate, verdure crude ecc.) Limita anche gli alimenti rugosi o secchi (cavoli, patate, legumi ecc.) e le sostanze stimolanti.

Vata – Gli alimenti da prediligere

Il tipo Vata dovrebbe prediligere i sapori dolci, salati e aspri. Preferirà quindi i cibi caldi, cremosi e sazievoli per controbilanciare la propria leggerezza, potendo così favorire le sostanze grasse ( ghi, oli vegetali ecc.) e gli alimenti liquidi o umidi (vellutate, bevande calde ecc.), il tutto combinato con spezie riscaldanti e carminative per favorire la digestione.

Gli integratori alimentari adattati a Vata

Dal punto di vista della digestione, il tipo Vata può ingerire batteri lattici destinati a raggiungere la flora intestinale (1). Può puntare sui ceppi più studiati dalla comunità scientifica (presenti in Probio Forte, che combina Bifidobacterium, Lactobacillus o Lactococcus).

Ma come si incanala l'eccesso di energia cerebrale del tipo Vata? Utilizzato da lungo tempo della medicina ayurvedica, il tulsi (altrimenti detto “basilico santo”) contribuisce a regolare lo stress e favorisce il rilassamento (2), pur mantenendo la vitalità. Alcuni integratori sinergici (come Adrenal Support) lo associano giustamente al magnesio, che contribuisce al normale funzionamento psicologico (3).

Il tipo Vata soffre spesso diinsonnia. Sintetizzata dalla ghiandola pineale del cervello, la melatonina è un ormone fondamentale per la regolazione del ciclo sonno-veglia, poiché contribuisce a ridurre il tempo necessario per addormentarsi (4) ed è quindi presente in alcune formulazioni (come Advanced Sleep Formula in combinazione con la passiflora , l'erba dalle proprietà sedative per eccellenza).

Pitta: fuoco e fiamme

Pitta – Caratteristiche fisiche e mentali

L' individuo Pitta è percepito come caldo, oleoso, leggero, mobile, profumato e penetrante. Di corporatura media, si distingue per l'abbondante sudorazione, il viso che arrossisce con facilità e un appetito pantagruelico. I principali disturbi o patologie che può manifestare sono intrinsecamente legati alle fiamme: bruciore di stomaco, diarrea, febbre e processi infiammatori.

Socialmente, l'individuo Pitta si mostra come un leader a cui piace persuadere e convincere. Si distingue per un valido spirito critico e un acuto senso logico. Di contro, è facilmente incline alla collera.

Pitta – Gli alimenti da evitare

Se deve nutrirsi a sufficienza, il tipo Pitta deve bandire i sapori piccanti e acidi che alimentano il suo fuoco interiore: basta peperoncino e sottaceti! Deve inoltre limitare gli alimenti troppo grassi o troppo oleosi (carni, formaggi ecc.) così come le bevande eccitanti.

Pitta - Alimenti da prediligere

Sei pitta? I sapori dolci, astringenti e amari sono imprescindibili. Punta su verdure crude, cereali, legumi, latticini e frutta dolce (come la pera) e cuocili sempre con una piccola quantità di grasso.

Gli integratori alimentari adatti a Pitta

I soggetti Pitta possono essere facilmente soggetti alla febbre. L'echinacea, utilizzata da secoli dagli indo-americani, favorisce il corretto funzionamento del sistema di difesa dell'organismo e dà sollievo alla gola e alla faringe ( 5-6). I Pitta che soffrono di questi problemi possono puntare su degli integratori che ne contengono (come Immunity Booster a base di echinacea biologica).

I fenomeni di infiammazione cronica spesso derivano da uno squilibrio multifattoriale: genetica, dieta, stress, ambiente ecc. Alcuni integratori ultra-versatili contribuiscono a ripristinare l'armonia interiore (comeInflaRelief,che riunisce 12 sostanze naturali tra cui bromelina e curcuma, oltre a tre prodotti brevettati di alta qualità) (7).

Alcuni Pitta apprezzano anche gli effetti del cannabidiolo (CBD) della canapa. Si ricorda che questa sostanza priva di THC, e quindi non psicotropa, può essere assunta in diverse forme: capsule vegetali di CBD, spray orale di CBD ecc.

Kapha: un lungo fiume tranquillo

Kapha – Caratteristiche fisiche e psichiche

Pesante, denso, statico, freddo, lento e morbido sono le qualità che meglio descrivono il tipo Kapha. Espressione della forza tranquilla, è pletorico per natura. Sedentario, aumenta facilmente di peso, il che può causare importanti disturbi metabolici come il diabete. Si distingue per un'evidente lentezza che si riscontra anche nella digestione.

Emotivamente, il soggetto Kapha è riservato. Leale e benevolo, è l'amico affettuoso e affidabile che ispira fiducia. La sua grande stabilità gli conferisce una certa avversione al cambiamento.

Kapha – Alimenti da evitare

Poco sale, zucchero e grassi, insomma menù leggero! Idealmente, il kapha dovrebbe rinunciare a cereali pesanti (come il grano), carni, latticini e grassi in eccesso. Anche le specialità cremose non sono raccomandate.

Kapha – Alimenti da prediligere

Il tipo Kapha ha bisogno di essere prosciugato, riscaldato ed energizzato, le spezie diventeranno quindi il suo primo e più importante alleato! Per il resto, una dieta vegetariana ricca di verdure cotte, frutta a basso contenuto di zuccheri e legumi sarà perfetta. La cottura delicata a vapore e un consumo moderato di tè e caffè completeranno idealmente il programma.

Gli integratori alimentari adattati a Kapha

Non esistono segreti per liberarti delle rotondità del tipo Kapha: una dieta equilibrata e un'attività fisica regolare sono infatti fondamentali. Per sostenere i tuoi sforzi, puoi comunque fare la scommessa combinata dell'integrazione (ad esempio con TropiSlim, a base di frutto del drago, un alimento esotico dalle virtù insospettate) (8-9).

Ti senti fiacco? Il ginseng è quello che fa per te. Questa radice di punta della medicina cinese aiuta a combattere la stanchezza e a mantenere la vitalità. Per un'efficacia ottimale, opta tuttavia per un integratore con una concentrazione sufficiente di ginsenosidi, i suoi principali composti attivi (come l'ottimo Ginseng 30%) (10).

Il buon metabolismo degli zuccheri è fondamentale nel Kapha. La Banaba (Lagerstroemia speciosa L.) è coinvolta nella gestione del peso e nel controllo della glicemia (11). Viene quindi utilizzata nelle formulazioni avanzate (come Glucofit, standardizzato al 18% di acido corosolico).

Un'altra opzione: la foglia di moringa (utilizzata in Organic Moringa Leaf Extract, integratore di moringa biologico). Quest'erba ayurvedica contribuisce alla degradazione del glucosio e a mantenere la glicemia normale (12).

Bibliografia

  1. Shi LH, Balakrishnan K, Thiagarajah K, Mohd Ismail NI, Yin OS. Beneficial Properties of Probiotics. Trop Life Sci Res. 2016;27(2):73-90. doi:10.21315/tlsr2016.27.2.6
  2. Jamshidi N, Cohen MM. The Clinical Efficacy and Safety of Tulsi in Humans: A Systematic Review of the Literature. Evid Based Complement Alternat Med. 2017;2017:9217567. doi:10.1155/2017/9217567
  3. Boyle NB, Lawton C, Dye L. The Effects of Magnesium Supplementation on Subjective Anxiety and Stress-A Systematic Review. Nutrients. 2017;9(5):429. Published 2017 Apr 26. doi:10.3390/nu9050429
  4. Xie Z, Chen F, Li WA, Geng X, Li C, Meng X, Feng Y, Liu W, Yu F. A review of sleep disorders and melatonin. Neurol Res. 2017 Jun;39(6):559-565. doi: 10.1080/01616412.2017.1315864. Epub 2017 May 1. PMID: 28460563.
  5. Zhai Z, Liu Y, Wu L, et al. Enhancement of innate and adaptive immune functions by multiple Echinacea species. J Med Food. 2007;10(3):423-434. doi:10.1089/jmf.2006.257
  6. Schapowal A, Berger D, Klein P, Suter A. Echinacea/sage or chlorhexidine/lidocaine for treating acute sore throats: a randomized double-blind trial. Eur J Med Res. 2009;14(9):406-412. doi:10.1186/2047-783x-14-9-406
  7. Jurenka JS. Anti-inflammatory properties of curcumin, a major constituent of Curcuma longa: a review of preclinical and clinical research. Altern Med Rev. 2009 Jun;14(2):141-53. Erratum in: Altern Med Rev. 2009 Sep;14(3):277. PMID: 19594223.
  8. Poolsup N, Suksomboon N, Paw NJ. Effect of dragon fruit on glycemic control in prediabetes and type 2 diabetes: A systematic review and meta-analysis. PLoS One. 2017;12(9):e0184577. Published 2017 Sep 8. doi:10.1371/journal.pone.0184577
  9. Song H, Zheng Z, Wu J, Lai J, Chu Q, Zheng X. White Pitaya (Hylocereus undatus) Juice Attenuates Insulin Resistance and Hepatic Steatosis in Diet-Induced Obese Mice. PLoS One. 2016;11(2):e0149670. Published 2016 Feb 25. doi:10.1371/journal.pone.0149670
  10. Oliynyk S, Oh S. Actoprotective effect of ginseng: improving mental and physical performance. J Ginseng Res. 2013;37(2):144-166. doi:10.5142/jgr.2013.37.144
  11. Klein G, Kim J, Himmeldirk K, Cao Y, Chen X. Antidiabetes and Anti-obesity Activity of Lagerstroemia speciosa. Evid Based Complement Alternat Med. 2007;4(4):401-407. doi:10.1093/ecam/nem013
  12. Nova E, Redondo-Useros N, Martínez-García RM, Gómez-Martínez S, Díaz-Prieto LE, Marcos A. Potential of Moringa oleifera to Improve Glucose Control for the Prevention of Diabetes and Related Metabolic Alterations: A Systematic Review of Animal and Human Studies. Nutrients. 2020;12(7):2050. Published 2020 Jul 10. doi:10.3390/nu12072050

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