Un valore elevato di trigliceridi può essere pericoloso per la salute. Fortunatamente, esistono delle soluzioni per abbassarlo drasticamente. Ecco tutto quello che c’è da sapere.
Come il colesterolo, anche i trigliceridi sono dei lipidi, che derivano dal consumo di prodotti grassi, in particolare grassi saturi, nonché dalla trasformazione di zuccheri e alcol da parte del fegato.
Questi acidi grassi insolubili in acqua vengono immagazzinati nel tessuto adiposo per essere rilasciati quando il corpo ha bisogno di energia.
Tuttavia, un valore eccessivo di trigliceridi è un fattore di rischio per alcuni problemi di salute, tra cui i disturbi cardiovascolari.
Il tasso di trigliceridi da non superare è di 1,7 mmol/L di sangue.
Al di sotto di questa soglia, la quantità di trigliceridi nel sangue è considerata normale e sicura.
Un valore elevato di trigliceridi è spesso asintomatico, ossia è generalmente impossibile sapere che esiste un problema senza fare un prelievo di sangue...
Diversi sintomi possono tuttavia manifestarsi nelle forme più gravi:
A breve termine, un’elevata concentrazione di trigliceridi nel sangue (detta anche “ipertrigliceridemia”) non causa affaticamento, dolore o calo di energia.
Nel medio-lungo periodo, invece, presenta un vero e proprio rischio per la salute. Questa condizione medica, infatti, favorisce l’insorgenza dell’aterosclerosi, ossia l’accumulo di materiale lipidico nelle arterie che possono quindi ostruirsi, fino a bloccare la circolazione sanguigna. Questo fenomeno può causare trombosi, flebite, infarto del miocardio o ictus.
Molto spesso, un valore elevato di trigliceridi è dovuto a cattive abitudini alimentari. Il rischio è particolarmente importante nel caso di un consumo eccessivo di zuccheri, alcol e grassi cattivi.
Alcuni disturbi metabolici come il diabete, il sovrappeso e l’obesità possono essere la causa all’origine del problema.
L’ipertrigliceridemia, inoltre, può essere causata da un’anomalia genetica ereditaria.
Esistono anche diversi farmaci che provocano un aumento dei trigliceridi, tra cui i corticosteroidi, certi antipsicotici, alcuni contraccettivi e antivirali.
Infine, diversi altri fattori possono alterare il valore dei trigliceridi:
Poiché il problema è asintomatico, la prima cosa da fare se si nutre un sospetto è fare un esame del sangue. Ancora una volta, non esitare a parlarne con il tuo medico.
Se soffri effettivamente di ipertrigliceridemia, esistono diversi modi per affrontare il problema.
La cosa più urgente è cambiare le proprie abitudini alimentari. Innanzitutto bisogna limitare il consumo degli zuccheri semplici a rapido assorbimento, compreso il fruttosio. Mangiare più verdure e cereali integrali sarà sempre salutare e faciliterà le cose.
Ci si deve inoltre sforzare di ridurre il consumo di acidi grassi saturi, limitando in particolare il consumo di burro, salumi, formaggi, carni grasse e soprattutto prodotti industriali.
Si devono quindi preferire il pesce, compresi i pesci grassi, e le carni magre, nonché l’acqua, l’olio d’oliva, l’avocado, la frutta secca, ecc.
Se sei abituato a bere alcolici, ridurne il consumo sarà probabilmente la prima cosa da fare.
Si noti, inoltre, che gli eccitanti sono fattori aggravanti. Caffè e trigliceridi sono incompatibili... Stessa cosa per le sigarette.
Oltre agli eccessi e alle cattive consuetudini alimentari, anche alcune abitudini di vita possono causare un aumento dei trigliceridi: stress, sedentarietà e sovrappeso sono fattori aggravanti.
Praticare un’attività fisica regolare, uscire più spesso e ritrovare uno stile di vita complessivamente più positivo potrà cambiare le cose.
Infine, non dimenticare che alcune cure possono provocare un aumento dei trigliceridi. Se hai dei dubbi, non esitare a parlarne con il tuo medico.
Il medico può, da ultimo, prescrivere dei farmaci ipolipemizzanti.
È il caso, in particolare, delle statine, nonché dell’ezetimibe, della colestiramina o dei fibrati.
Naturalmente, questi trattamenti non sono privi di rischi e possono presentare degli effetti collaterali. In ogni caso, il controllo medico deve essere regolare.
Diverse sostanze naturali possono aiutarti in caso di valori elevati dei trigliceridi:
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