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Detox: come mantenere il fegato sano [VIDEO]

Rudy Lanza, consulente naturopata di SuperSmart, vi spiega come proteggere e disintossicare il fegato.

Come mantenere un fegato sano

(Trascrizione sotto il video)

Come proteggere il fegato e detossificarlo? E ciò che vedremo in questo video.

Buongiorno a tutte, buongiorno a tutti ! Il fegato, è dopo la pelle, il secondo più grande organo. Gioca un ruolo cruciale nella disintossicazione del corpo. In tal modo, alcune sostanze tossiche per numerosi organi, come gli alcolici sono trasformati e scomposti a livello epatico prima di essere eliminati attraverso l'urina. Un'alterazione di questo processo di disintossicazione può avere gravi conseguenze per l'organismo.

Dunque è raccomandabile prender cura del vostro fegato.

Meno alcol, per un fegato più sano

Innanzitutto, ricordiamoci che l'abuso d'alcolici è una causa frequente di malattia epatica. Il fegato può soltanto far fronte ad una limitata quantità per volta.

Se assumete troppi alcolici quest’organo deve affrontare un importante carico di lavoro. A lungo andare, questo eccesso di lavoro da parte del fegato può condurre ad una steatosi epatica e ad altre diverse patologie.

Badate, dunque, a moderare il consumo di alcolici. Si raccomanda, in generale, di non superare un bicchiere di alcool al giorno per le donne e due per gli uomini, sapendo che un bicchiere corrisponde a mezzo litro di birra un quarto di litro di vino o a un bicchiere di grappa o acquavite cioé 0,1 centilitri.

Peraltro, concedere una pausa al fegato astenendosi dal bere alcolici per almeno due giorni consecutivi la settimana.

L'importanza dello sport e della dieta

Potete aiutare il fegato praticando una sufficiente attività fisica e adottando un'alimentazione sana ed equilibrata.

Consumate da 5 a 9 porzioni di frutta e verdura al giorno e puntate sulle fibre alimentari assumendo noci semi e cereali integrali. E per favorire l'azione detox, evitate l'eccesso di zuccheri e di grassi nocivi, come, ad esempio i grassi trans (1).

Esistono comunque sostanze vegetali specifiche che possiedono un effetto benefico sullo stato e sul funzionamento del fegato:

Mangiare carciofi

Il carciofo, ad esempio, contribuisce a mantenere il fegato in buona salute. Le foglie del carciofo contengono i flavonoidi, come la luteolina e sostanze simili, abbinate a sostanze amare.

Quest'insieme conduce ad un aumento della produzione di acido gastrico e di acidi biliari a livello del fegato, i quali aiutano a digerire i grassi.

Inoltre, sono presenti ricerche le quali suggeriscono che i componenti del carciofo aiutano a regolarizzare il tasso di colesterolo.

Proprietà disintossicanti del cardo mariano

Conosciuto fin dall'antichità, il cardo mariano è attivo nella protezione del fegato e preserva il suo potente disintossicante (2).

Gli studiosi hanno scoperto che uno dei suoi composti, la silimarina agisce stabilizzando il rivestimento esterno delle cellule epatiche.

Picrorhiza kurroa e salute del fegato

Non dimentichiamo di menzionare la Picrorhiza Kurroa. Questa pianta himalaiana che cresce ad un'altitudine tra i 3000 e i 4000 metri contiene, tra l'altro, il picroside e la cucurbitacina. Queste sostanze contribuiscono a mantenere un sano funzionamento del fegato, della bile e del pancreas (3).

I benefici della clorella

La micro alga chlorella, infine, contiene un insieme unico di carotenoidi di glicoproteine, di glutatione, ecc.

Oltre le loro proprietà detossificanti, i componenti della chlorella agiscono di concerto per mantenere corretta la funzione epatocellulare e sostenere il fegato in caso di stress.

Queste sostanze vegetali e ve ne sono ancora delle altre sono interessanti sotto forma di estratti standardizzati particolarmente ricchi in principi attivi.

Pertanto, abbiamo accorpato tutti questi estratti sinergici nel nostro integratore detox Liver Support Formula un’efficace formula di riferimento riguardo la salute del fegato.

Ovviamente, se ritenete di avere un problema riguardante il fegato o siete preoccupati su come gestire il consumo di alcolici vi consiglio vivamente di parlarne col vostro medico.

Grazie per aver visto il video e a presto!

Bibliografia

  1. Zelber-Sagi S, Ratziu V, Oren R. Nutrition and physical activity in NAFLD: an overview of the epidemiological evidence. World J Gastroenterol. 2011 Aug 7;17(29):3377-89. doi: 10.3748/wjg.v17.i29.3377. PMID: 21876630; PMCID: PMC3160564.
  2. Mulrow C, Lawrence V, Jacobs B, et al. Milk Thistle: Effects on Liver Disease and Cirrhosis and Clinical Adverse Effects: Summary. 2000. In: AHRQ Evidence Report Summaries. Rockville (MD): Agency for Healthcare Research and Quality (US); 1998-2005. 21. Available from: https://www.ncbi.nlm.nih.gov/books/NBK11896/
  3. Shetty SN, Mengi S, Vaidya R, Vaidya AD. A study of standardized extracts of Picrorhiza kurroa Royle ex Benth in experimental nonalcoholic fatty liver disease. J Ayurveda Integr Med. 2010 Jul;1(3):203-10. doi: 10.4103/0975-9476.72622. PMID: 21547049; PMCID: PMC3087357.

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