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I 7 migliori estratti vegetali contro l'ipertensione

L'ipertensione: una patologia spesso silenziosa con gravi conseguenze. Ti aiutiamo a scegliere le piante migliori per rimediare!

Uomo in camicia con forte dolore al petto

Che cos'è l'ipertensione?

L'ipertensione è una patologia vascolare molto comune, tanto più nello stile di vita occidentale, sedentario e con un'alimentazione troppo ricca di grassi. L'ipertensione è caratterizzata da una pressione sanguigna troppo elevata, il che può avere conseguenze gravi, anche tragiche. L’ipertensione indebolisce i vasi e può causare ictus, infarto del miocardio e altri danni cardiovascolari.

Si raccomanda sempre di adottare buone abitudini quotidiane per limitare il rischio di sviluppare un'ipertensione. Il trinomio perfetto: un'alimentazione equilibrata, un'attività fisica regolare e un sonno di qualità. Tuttavia, per andare oltre, la fitoterapia può aiutarti a regolare la pressione sanguigna, agendo sulle varie potenziali cause dell'ipertensione. Concentrati sulle migliori piante per equilibrare la salute delle tue arterie.

Il lino e gli acidi grassi essenziali

A volte vengono utilizzati per aromatizzare l'insalata, ma spesso ignoriamo i benefici formidabili dei semi di lino. Questi ultimi infatti riuniscono diversi composti attivi per un'azione completa contro l'ipertensione. (1) In primo luogo, i semi di lino sono ricchi di acido alfa-linolenico, uno dei famosi omega 3. Questo acido grasso polinsaturo (che si trova anche nell'olio di colza, di soia, di noci, nei semi di chia) avrebbe un effetto vasodilatatore, ovvero in grado di "rilassare" le pareti delle arterie. Riduce anche l'infiammazione dei vasi, una delle caratteristiche tipiche dell'ipertensione.

In secondo luogo, i semi di lino sono ricchi di fibre, che vengono denominate lignani. Tra questi lignani, alcune fibre agiscono impedendo all’angiotensina di seguire il suo metabolismo classico. L'angiotensina è una proteina responsabile della rigidità delle arterie.

Infine, si ritiene che anche l’arginina potrebbe essere all'origine dei benefici dei semi di lino. Questo amminoacido è noto per il suo ruolo nella produzione di ossido nitrico nelle arterie, un composto che favorisce la vasodilatazione. Pertanto non esitiamo a consumare i semi di lino, che andrebbero preferibilmente macinati prima di mangiarli, per sfruttarne al massimo le proprietà!

La curcuma e la miracolosa curcumina

La curcuma viene spesso definita “superalimento” e per una buona ragione! Potente antiossidante, antinfiammatorio, neuroprotettivo... Questa spezia moltiplica i benefici per il nostro organismo. È la curcumina la responsabile dell’ottima reputazione della curcuma, nella maggior parte dei casi. La sua capacità di ridurre drasticamente l'infiammazione la rende già un alleato preferito nella lotta contro l'ipertensione.

Ma alcuni ricercatori ne hanno evidenziato anche la protezione della funzione endoteliale. (2) L'endotelio è il tessuto che riveste la parete interna delle arterie: quando è in buona salute, regola la pressione arteriosa, la circolazione sanguigna e la vasomotricità (ovvero la capacità dei vasi di modulare la loro dimensione a seconda delle necessità). La curcumina, migliorando la funzione endoteliale, svolge un ruolo importante nella prevenzione dell'ipertensione: è quindi nel tuo interesse cospargere generosamente i piatti pronti, le zuppe e le insalate con curcuma. Vuoi massimizzare l'apporto di curcumina? Opta per l'integratore concentrato Super Curcuma.

L'aglio e i suoi composti solforati

Il bulbo d'aglio apporta molti benefici per la salute: antibatterico, antitumorale, antiossidante... Ne è stata anche dimostrata l’azione per abbassare la pressione sanguigna. Numerosi meccanismi entrano in gioco: regolazione della produzione di ossido nitrico, rilassamento delle cellule endoteliali, vasodilatazione ma anche fluidificazione del sangue. (3) Infatti, l'aglio riduce l'aggregazione delle piastrine e aumenta l'attività fibrinolitica, ovvero lo scoglimento dei coaguli di sangue. Un'azione completa e scientificamente dimostrata.

I ricercatori puntano il dito contro i composti solforati dell'aglio: non sono solo responsabili dell'odore caratteristico della pianta, ma anche dei benefici menzionati. Occorre notare che più l’aglio è invecchiato maggiore è la concentrazione di zolfo, ed è quindi particolarmente raccomandabile. Occorre notare che l’aglio è anche eccellente per l’immunità e in particolare l'aglio nero. L’aglio nero si trova facilmente sotto forma di integratore alimentare (ABG 10+).

Il biancospino, il lato antistress

L'ansia è una causa d'ipertensione. In particolare, lo stress cronico: quello che si protrae e che sfortunatamente porta con sé cambiamenti dannosi e duraturi nel funzionamento del corpo. Tra questi cambiamenti, la tensione continua dei vasi e quindi l'aumento della pressione sanguigna.

Il biancospino migliora l'ossigenazione del cuore e regola la tachicardia legata allo stress, ciò che va comunemente sotto il nome di “palpitazioni”. Alcuni ricercatori hanno dimostrato che aveva un impatto diretto sulla riduzione dell'ipertensione. (4) L'assimilazione del biancospino è quindi un modo delicato ma efficace per agire sulla circolazione sanguigna. Il biancospino è facile da trovare sotto forma di integratore alimentare (si trova in modo particolare in Cardio Booster).

Le foglie di ulivo e le iridoidi

Parliamo spesso dei benefici dell'olio d'oliva per la salute: ma diamo un'occhiata più specificamente alle foglie dell'ulivo. Queste ultime contengono in particolare due composti complessi della famiglia delle iridoidi: l'oleuropeoside e l'oleaceina. (5)

Questi composti sono stati esaminati dai ricercatori, che ne hanno evidenziato le incredibili capacità nella regolazione dell'angiotensina. È stata anche evidenziata una riduzione dei livelli di colesterolo cattivo dopo il trattamento con foglie di ulivo (6), oltre a un calo della pressione sanguigna. Per diversi motivi, questa pianta esercita quindi una potente azione sulla salute cardiovascolare. Come si consuma? La foglia di ulivo è facilmente assimilabile sotto forma di integratore (Olive Leaf Extract).

Gli oli essenziali: lavanda, bergamotto e ylang-ylang

Anche l'aromaterapia ha dimostrato di abbassare la pressione sanguigna nelle persone vulnerabili. Una miscela di lavandina, bergamotto e ylang-ylang ha quindi mostrato degli effetti concreti, sia per inalazione che per massaggio. In particolare, i ricercatori hanno dimostrato che questa miscela permetteva di ridurre il livello di cortisolo, uno degli ormoni presenti in quantità nell'organismo in caso di stress intenso. (7)

Attenzione però: gli oli essenziali devono essere utilizzati con cautelae sono controindicati per i bambini piccoli e le donne in gravidanza o in allattamento. Meglio consultare un terapeuta per trovare le giuste miscele, ai giusti dosaggi.

Il ribes nero e suoi antociani

Questo piccolo frutto dal sapore acidulo non è solo buono nei frullati: sia il frutto che le foglie sono ricche diantociani. Sono i pigmenti che conferiscono il caratteristico colore viola ai ribes neri e che sono responsabili delle sue capacità di proteggere i vasi. Regolazione della produzione di ossido nitrico, vasodilatazione, calo della frequenza cardiaca... il ribes nero è un vero angelo custode per le arterie. (8) Pertanto possiamo tranquillamente consumare le bacche di ribes nero per approfittare dei suoi benefici (ma anche infusi di foglie di ribes nero essiccate).

L'ipertensione è una patologia grave: in caso di dubbi, è necessario consultare il proprio medico. Per prevenire l'insorgenza di ipertensione o per accompagnare un trattamento in modo naturale, la fitoterapia è il tuo miglior alleato!

Bibliografia

  1. Delfin Rodriguez-Leyva, Wendy Weighell, Andrea L. Edel, Renee LaVallee, Elena Dibrov, Reinhold Pinneker, Thane G. Maddaford, Bram Ramjiawan, Michel Aliani, Randolph Guzman, and Grant N. Pierce, Potent Antihypertensive Action of Dietary Flaxseed in Hypertensive Patients, Hypertension, December 2013 Vol 62, Issue 6.
  2. Santos-Parker JR, Strahler TR, Bassett CJ, Bispham NZ, Chonchol MB, Seals DR. Curcumin supplementation improves vascular endothelial function in healthy middle-aged and older adults by increasing nitric oxide bioavailability and reducing oxidative stress. Aging (Albany NY). 2017;9(1):187–208. doi:10.18632/aging.101149
  3. Ried K, Fakler P. Potential of garlic (Allium sativum) in lowering high blood pressure: mechanisms of action and clinical relevance. Integr Blood Press Control. 2014;7:71–82. Published 2014 Dec 9. doi:10.2147/IBPC.S51434
  4. Walker, A.F., Marakis, G., Morris, A.P. and Robinson, P.A. (2002), Promising hypotensive effect of hawthorn extract: A randomized double‐blind pilot study of mild, essential hypertension. Phytother. Res., 16: 48-54.
  5. K. Hansen, A. Adsersen, S. Brøgger Christensen, S. Rosendal Jensen, U. Nyman, U. Wagner Smitt, Isolation of an angiotensin converting enzyme (ACE) inhibitor from Olea europaea and Olea lancea, Phytomedicine, Volume 2, Issue 4, 1996, Pages 319-325.
  6. Lockyer, S., Rowland, I., Spencer, J.P.E. et al. Impact of phenolic-rich olive leaf extract on blood pressure, plasma lipids and inflammatory markers: a randomised controlled trial Eur J Nutr (2017) 56: 1421.
  7. Hwang JH. [The effects of the inhalation method using essential oils on blood pressure and stress responses of clients with essential hypertension]. Taehan Kanho Hakhoe Chi. 2006 Dec;36(7):1123-34.
  8. Suzana Branković, Bojana Miladinović, Mirjana Radenković, Marija Gočmanac Ignjatović, Milica Kostić, Katarina Šavikin, Dušanka Kitić, Hypotensive, cardiodepressant, and vasorelaxant activities of black currant (Ribes nigrum ‘Ben Sarek’) juice. Canadian Journal of Physiology and Pharmacology, 2016, 94:1102-1105.

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