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La rivoluzione nutrigenomica: mangia in modo da influenzare i geni

Ciò che mangi può cambiare la tua espressione genetica. Una disciplina scientifica innovativa chiamata nutrigenomica studia proprio questo. Scopri come la nutrigenomica potrebbe rivoluzionare il tuo modo di mangiare e migliorare la salute.

Nutrigenomica e alimentazione

Nutrigenomica: di cosa si tratta?

La nutrigenomica è una disciplina scientifica che studia il modo in cui l'alimentazione influenza l'espressione genica.

Più in generale, analizza le interazioni tra i nutrienti e il genoma per comprenderne gli effetti sulla salute.

A partire dagli anni 2000, la comunità scientifica ha evidenziato il fatto che alcuni nutrienti sono capaci di modulare l'espressione di alcuni geni coinvolti nel metabolismo, nell'infiammazione e nella longevità.

Per esempio, il consumo di un particolare nutriente può aiutare a ridurre l'aumento di peso o a rallentare il processo di invecchiamento?

Nota: non bisogna confondere la nutrigenomica con la nutrigenetica, una disciplina strettamente correlata che studia come i nostri geni influenzano la nostra risposta ai nutrienti.

L'ascesa della nutrigenomica e le sue sfide

Negli ultimi anni la nutrigenomica ha conosciuto un vero e proprio boom.

Sarah Dognin, medico nutrizionista e farmacista, utilizza queste nuove conoscenze per proporre una dieta personalizzata basata su un "audit del corpo".

In particolare, l'autrice sostiene che l'espressione genica non è fissa e che l'alimentazione gioca un ruolo chiave nell'attivazione di alcuni geni legati a patologie: "ci sono geni che, se attivati, favoriscono determinate patologie, come BRCA1 o 2 per il cancro al seno" (1).

Thibault Sutter, dottore in fisiologia, afferma che "la nutrigenomica ha un notevole potenziale in grado di  aumentare la longevità " (2).

Diverse start-up, come GlicanAge e 24Genetics, offrono oggi test epigenetici che possono essere eseguiti a casa.

Queste analisi dovrebbero consentire di valutare l'impatto dell'alimentazione sull'espressione genica e di modulare la dieta di conseguenza, aprendo la strada a un approccio personalizzato all'alimentazione basato sulla nutrigenomica.

Tuttavia, i test epigenetici a domicilio non sono autorizzati ovunque, poiché le normative variano da Paese a Paese.

In che modo alcuni nutrienti influenzano l'espressione genica?

Alcuni nutrienti modulano l'espressione genica attraverso meccanismi epigenetici, che modificano reversibilmente l'attività dei geni senza cambiare la sequenza del DNA.

Ne sono un esempio:

  • la metilazione del DNA, un processo che comporta l'aggiunta di gruppi metilici (-CH₃) principalmente sulle citosine delle sequenze CpG;
  • la modifica degli istoni, proteine che influenzano la compattazione del DNA;
  • o la regolazione dei microRNA, che modulano la traduzione degli RNA messaggeri in proteine.

Questi meccanismi epigenetici influenzano l'espressione genica modificando l'accessibilità del DNA al macchinario trascrizionale e influenzando la produzione delle proteine corrispondenti.

Quali nutrienti e integratori alimentari possono influenzare positivamente l'espressione genica?

Ecco un elenco di nutrienti, disponibili anche sotto forma di integratori alimentari, che potrebbero avere un effetto positivo sull'espressione genica:

  • gli acidi grassi omega-3 (EPA e DHA), presenti in particolare nel pesce azzurro e negli oli vegetali, sono studiati per la loro potenziale capacità di modulare l'espressione genica, in particolare nelle vie legate all'infiammazione e al metabolismo (trovi grandi quantità di omega-3 nell'integratore Super Omega 3) (3);
  • la vitamina D, ottenuta da alcuni pesci e prodotti lattiero-caseari, sembra avere un'influenza diretta sull'espressione di numerosi geni legati all'immunità, alla regolazione del calcio e alla funzione cellulare (valuta di assumere la Vitamin D3 5000 UI per un apporto ottimale) (4);
  • si ritiene che il sulforafano dei broccoli attivi il fattore di trascrizione Nrf2, fondamentale nella regolazione dei geni coinvolti nella disintossicazione e nell'antiossidazione (dai un occhiata al nostro Broccoli Sulforaphane Glucosinolate) (5);
  • il resveratrolo della vite è in fase di studio per la sua azione su alcune vie genetiche coinvolte nella longevità e nella protezione dallo stress ossidativo (vedi Resveratrol) (6);
  • la curcumina della curcuma sembra avere la capacità di influenzare l'espressione dei geni legati all'infiammazione e all'invecchiamento cellulare attraverso la via NF-κB (scegli Curcumin Solution se cerchi un'assimilazione ottimale della curcumina) (7);
  • l'epigallocatechina gallato (EGCG) presente nel tè verde potrebbe regolare i geni coinvolti nel metabolismo e nell'infiammazione attivando l'AMPK e inibendo l'mTOR (scopri l'EGCG) (8);
  • la vitamina B6 (presente in carne, pesce, verdure verdi), B9 (verdure a foglia verde, legumi) e B12 (carne, pesce, latticini) sono coinvolte nella metilazione del DNA, un processo chiave nella regolazione dell'espressione genica (Coenzymated B Formula può aiutarti a mantenere buoni livelli di vitamine B) (9);
  • lo zinco, presente nella carne rossa, nei frutti di mare e nelle noci, è ritenuto essenziale per l'attivazione di alcune proteine che regolano l'espressione dei geni coinvolti nell'immunità e nello stress cellulare (prova Zinc Orotate, un integratore di zinco altamente biodisponibile) (10).

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Bibliografia

  1. https://www.ladn.eu/tech-a-suivre/nutrigenomique-nutrigenetique-doit-on-manger-selon-son-adn-pour-vieillir-en-pleine-forme/
  2. https://www.ladn.eu/tech-a-suivre/nutrigenomique-nutrigenetique-doit-on-manger-selon-son-adn-pour-vieillir-en-pleine-forme/
  3. Zhu X, Meyers A, Long D, Ingram B, Liu T, Yoza BK, Vachharajani V, McCall CE. Frontline Science: Monocytes sequentially rewire metabolism and bioenergetics during an acute inflammatory response. J Leukoc Biol. 2019 Feb;105(2):215-228. doi: 10.1002/JLB.3HI0918-373R. Epub 2019 Jan 11. PMID: 30633362; PMCID: PMC6466628.
  4. Aranow C. Vitamin D and the immune system. J Investig Med. 2011 Aug;59(6):881-6. doi: 10.2310/JIM.0b013e31821b8755. PMID: 21527855; PMCID: PMC3166406.
  5. Houghton CA, Fassett RG, Coombes JS. Sulforaphane and Other Nutrigenomic Nrf2 Activators: Can the Clinician's Expectation Be Matched by the Reality? Oxid Med Cell Longev. 2016;2016:7857186. doi: 10.1155/2016/7857186. Epub 2016 Jan 6. PMID: 26881038; PMCID: PMC4736808.
  6. Cosín-Tomàs M, Senserrich J, Arumí-Planas M, Alquézar C, Pallàs M, Martín-Requero Á, Suñol C, Kaliman P, Sanfeliu C. Role of Resveratrol and Selenium on Oxidative Stress and Expression of Antioxidant and Anti-Aging Genes in Immortalized Lymphocytes from Alzheimer's Disease Patients. Nutrients. 2019 Jul 31;11(8):1764. doi: 10.3390/nu11081764. PMID: 31370365; PMCID: PMC6723840.
  7. FEBS Open Bio. 2023 Jun 28;13(Suppl 2):61–258. doi: 10.1002/2211-5463.13646. PMCID: PMC10300527.
  8. Holczer M, Besze B, Zámbó V, Csala M, Bánhegyi G, Kapuy O. Epigallocatechin-3-Gallate (EGCG) Promotes Autophagy-Dependent Survival via Influencing the Balance of mTOR-AMPK Pathways upon Endoplasmic Reticulum Stress. Oxid Med Cell Longev. 2018 Jan 31;2018:6721530. doi: 10.1155/2018/6721530. PMID: 29636854; PMCID: PMC5831959.
  9. Crider KS, Yang TP, Berry RJ, Bailey LB. Folate and DNA methylation: a review of molecular mechanisms and the evidence for folate's role. Adv Nutr. 2012 Jan;3(1):21-38. doi: 10.3945/an.111.000992. Epub 2012 Jan 5. PMID: 22332098; PMCID: PMC3262611.
  10. Cousins RJ. A role of zinc in the regulation of gene expression. Proc Nutr Soc. 1998 May;57(2):307-11. doi: 10.1079/pns19980045. PMID: 9656334.

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