Alcuni nuovi promettenti studi iniziano a comprovare l'utilità di determinati nutrienti e fitonutrienti per il mantenimento dei telomeri.
I telomeri sono i filamenti sottili nelle terminazioni dei nostri cromosomi per i quali svolgono una funzione di protezione. Durante la divisione cellulare, il DNA di questi cromosomi deve duplicarsi, tuttavia ogni volta si verifica l'accorciamento dei telomeri e di conseguenza la diminuzione della vita delle cellule. Tale accorciamento infatti è strettamente collegato all'invecchiamento delle cellule e all'insorgenza di malattie che accompagnano l'invecchiamento.
La telomerasi è un enzima che consente di allungare i telomeri più corti. Recenti studi dimostrano che non è tanto la lunghezza media dei telomeri a essere significativamente influenzata dalla telomerasi quanto quella dei telomeri più corti. In effetti la percentuale di telomeri corti costituisce il migliore indicatore della senescenza e della prevalenza di mortalità. Il cicloastragenolo e l'astragaloside IV hanno dimostrato la capacità di stimolare la telomerasi e di allungare i telomeri più corti. Sebbene ciò rappresenti un enorme passo avanti, purtroppo essi agiscono poco o nulla sulla lunghezza media dei telomeri.
Come e in che modo è possibile superare questo accorciamento? I ricercatori hanno selezionato una serie di sostanze che possono contribuire in tal senso, talvolta anche in modo significativo. Telomeres Maintenance Formula combina le sostanze oggetto degli studi e che possiedono un'attività effettiva, costante e verificata.
¤ Il magnesio ascorbil fosfato è una forma di vitamina C rara e stabile che può penetrare all'interno delle cellule. Studi in vitro hanno dimostrato che la sua aggiunta a cellule umane vascolari endoteliali permette, mediante la soppressione dello stress ossidativo intracellulare, di prevenire l'accorciamento dei telomeri fino al valore del 62%. La forma naturale di vitamina C, l'acido L-ascorbico, non produce alcun effetto. Inoltre, questa forma di vitamina C può prevenire l'allargamento della dimensione della cellula, importante indicatore della senescenza cellulare.
¤ La L-carnosina (beta-alanina-L-istidina), un dipeptide noto per le sue proprietà anti-glicazione e antiossidanti ha parimenti dimostrato in ambiente di coltura, in particolare sui fibroblasti dei polmoni, l'opposizione ai danni e agli accorciamenti dei telomeri di circa il 32%, permettendo di prolungare significativamente la durata della vita.
¤ In uno studio presso il Collegio di Farmacia dell'Università di Daejeon, in Corea, l'estratto del frutto della Terminalia Chebula, standardizzato al 30% di tannini, ha dimostrato effetti citoprotettivi nei confronti dello stress ossidativo (in particolare i danni correlati agli UVB) nonché effetti inibitori dell'invecchiamento cellulare. Tali risultati constatati rispetto a un lotto campione non trattato con Terminalia hanno evidenziato un accorciamento dei telomeri inferiore al 45%.
¤ L’estratto di tè verde standardizzato di polifenoli, in particolare di EGCG, è noto per la sua capacità di allungamento dei telomeri nell'uomo. Un ampio studio condotto dall'Università cinese di Hong Kong, che ha raggruppato più di 2.000 partecipanti di età da 65 anni in su, ha mostrato che il consumo di almeno 700 ml di tè verde al giorno consente di ottenere un allungamento medio dei telomeri del 46%, equivalente a un prolungamento di cinque anni di vita, in particolare tra gli uomini.
¤ Tocomax®, un estratto standardizzato del frutto della palma da olio, fornisce l'11% di d-gamma-tocotrienoli. I tocotrienoli sono isomeri della vitamina E che rafforzano l'azione dei tocoferoli. Uno studio in vitro ha dimostrato l'azione protettiva del d-gamma-tocotrienolo sullo stress ossidativo e la sua capacità di indurre un significativo aumento nella lunghezza dei telomeri modulando l'azione della telomerasi. In questo studio, le cellule sono state esposte per 24 ore questa sostanza o almeno due ore a perossido di idrogeno. Con le dosi utilizzate in questo studio, le cellule sottoposte all'azione di d-gamma-tocotrienolo hanno dimostrato un allungamento dei telomeri superiore del 16% rispetto al lotto non trattato.
¤ L'estratto di portulaca 10:01 (Portulaca Oleracea) è stato oggetto di uno studio in cui l'estratto è stato inoculato in topi di tre mesi con iniezioni sottocutanee per due settimane, con dose pari 2,5 mg/kg/24h. I risultati hanno evidenziato diversi vantaggi benefici: migliore apprendimento e memorizzazione, effetti neuroprotettivi, aumento dei livelli di SOD e soprattutto, aumento dell'attività della telomerasi e dei telomeri delle cellule cerebrali superiore al 27% rispetto ai topi campione. In questo studio, la somministrazione in vivo di portulaca ha dimostrato un rallentamento dal 24 al 57% dell'accorciamento dei telomeri dopo solo due settimane di integrazione.
¤ Tecnicamente non è stato possibile aggiungere alla formulazione acidi grassi Omega 3, in quanto questi sono assorbiti meglio sotto forma oleosa. La loro efficacia nel mantenimento dei telomeri è comprovata e si consiglia comunque di assumerli.
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Nella dose proposta di due capsule ogni 24 ore, questa formulazione rappresenta ad oggi l'unica vera "garanzia" contro l'accorciamento dei telomeri. Si consiglia di assumerla congiuntamente al cicloastragenolo e all'astragaloside IV, dei quali essa rappresenta il completamento approfondito dell'azione.
Dose journalière : 2 capsule
Nombre de doses par boîte : 30 |
Quantità per dose |
Ascorbile fosfato di magnesio |
200 mg |
L-carnosina |
200 mg |
Estratto di Terminalia Chebula standardizzato al 30 % di tannini |
150 mg |
Estratto di tè verde standardizzato al 95 % di polifenoli di cui il 75 % di catechine comprendenti il 45 % di EGCG |
150 mg |
Tocomax® (estratto di olio di palma standardizzato all'11 % di d-gamma-tocotrienoli) |
150 mg |
Estratto di portulaca 10:1 (Portulaca Oleracea) |
100 mg |
Altri ingredienti: gomma d'acacia, farina di riso.
Tocomax®, Carotech, Malaysia.
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Adulti. Assumere due capsule al giorno dopo i pasti.