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Quando si dovrebbe assumere un integratore di ferro?

Secondo l'Organizzazione mondiale della sanità (OMS), 2 miliardi di persone nel mondo soffrono di anemia, ovvero di una carenza di ferro. Ma quando e perché assumere degli integratori di ferro? Elementi di risposta.

2020-10-21
Dottore che ausculta una donna anemica con carenza di ferro

Cause e sintomi della carenza di ferro

In teoria, il ferro necessario per la buona salute dell'organismo si assimila con l'alimentazione. Le frattaglie, la carne rossa, il pollame, il pesce e i frutti di mare contengono quantità variabili, ma in teoria sufficienti, di ferro per garantire il corretto funzionamento dell'organismo. Inoltre, anche i legumi, la frutta secca, le verdure verdi e le noci contengono quantità significative di ferro, ma in una forma meno facilmente assimilata dall'organismo.

Infatti,il corpo assorbe 5 volte meglio il ferro di origine animale rispetto al ferro di origine vegetale! Occorre notare inoltre che la vitamina C favorisce l'assorbimento del ferro da parte del corpo umano.

Tuttavia, per ragioni genetiche o congiunturali, molte persone presentano una carenza di ferro. Nei paesi sviluppati, sono principalmente:

  • i bambini con meno di 4 anni;
  • gli adolescenti;
  • le donne in età fertile;
  • le sportive di alto livello;
  • i vegani;
  • e le persone con ulcere digestive...

…ad essere colpiti dall'anemia. Alcuni perché attraversano una fase di crescita, altre a causa delle perdite mestruali (che possono avere un notevole impatto sul livello di ferro nel sangue), altre ancora perché la crescita della placenta e del feto consuma ferro e altri, infine, a causa degli intensi sforzi a cui si sottopongono.

Comunque, la carenza di ferro causa numerosi sintomi (1-2):

  • affaticamento;
  • pallore;
  • palpitazioni;
  • calo delle prestazioni intellettuali;
  • indebolimento delle funzioni immunitarie, ecc.

Gli integratori alimentari di ferro: una risposta utile

Per contrastare questi effetti, una cura con integratori alimentari di ferro offre una risposta particolarmente efficace ampiamente prescritta dai medici in molte occasioni.

Ecco perché spesso si propongono cure a base di ferro per le donne incinte e i neonati. A seguito di diversi studi che tendono a dimostrare un miglioramento delle prestazioni nelle sportive di alto livello, i medici che le seguono prescrivono frequentemente un'integrazione di ferro. Infine, si propone spesso l'uso di un integratore ai bambini e agli adolescenti per migliorare le prestazioni intellettuali.

E il motivo è semplice. Gli integratori alimentari di ferro, purché siano dosati ad un minimo di 2,1 mg di ferro per 100 g (come nel caso del nostro integratore di ferro Iron Bisglycinate), contribuiscono infatti (3):

  • al normale metabolismo energetico;
  • alle normali funzioni intellettuali;
  • alla sintesi di emoglobina e globuli rossi;
  • al trasporto di ossigeno nel corpo;
  • al normale funzionamento del sistema immunitario;
  • a ridurre l'affaticamento;
  • al normale sviluppo intellettuale del bambino;
  • alla divisione cellulare.

E questo, anche quando l'anemia misurata durante l'analisi del sangue è moderata. Un integratore di ferro permette quindi di risolvere molti problemi e apporta molti benefici.

Ferro in eccesso: attenzione al pericolo

Laddove la carenza di ferro, l'anemia, è causa di molte patologie e deve essere contrastata con un'adeguata integrazione, anche l'eccesso di ferro nell'organismo può essere pericoloso per la salute.

Il ferro infatti si accumula nell'organismo e può quindi causare un'intossicazione da moderata a grave, a seconda delle quantità assorbite:

  • dolori addominali;
  • stipsi;
  • diarrea;
  • nausea;
  • vomito;
  • dolori articolari, ecc.

È quindi fondamentale non basarsi esclusivamente sui sintomi della carenza di ferro per assumere degli integratori di ferro: questi sintomi sono comuni a tante altre carenze!

Un'integrazione di ferro dovrebbe essere indicata dopo un'analisi del sangue per controllare la quantità di ferro nel sangue. Un parere medico è quindi essenziale per iniziare una cura a base di ferro.

Se riscontri difficoltà di concentrazione e stanchezza cronica, valuta anche la possibilità di optare per integratori alimentari come la vitamina C (ad esempio con Liposomal Vitamin C). Analogamente, puoi anche optare per i complessi multivitaminici ( come Daily 1®), che possono contenere vitamina C ma anche molti altri nutrienti, come magnesio e selenio.

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