Integratore alimentare di farfaraccio in caso di allergie stagionali

Gli estratti di farfaraccio non provocano sonnolenza e sono generalmente molto ben tollerati (2).

Di contro, il farfaraccio è vivamente sconsigliato alle donne in stato di gravidanza o in allattamento, alle persone affette da epatite o malattie del fegato, a chi utilizza trattamenti anticolinergici e alle persone allergiche alle piante della famiglia delle Asteraceae (lattuga e margherita) (3).

I lavori scientifici (4) suggeriscono di assumere due capsule (100 mg) al giorno per una durata potenziale di circa 4 mesi (5-6).

Per massimizzarne l'efficacia si consiglia l'assunzione concomitante di integratori sinergici:

• Un integratore di vitamina C con formulazione liposomiale (incapsulamento con uno strato microscopico di fosfolipidi per proteggere la vitamina C dallo stomaco e massimizzarne l'assorbimento).
• Un integratore di quercetina anidra.

L'allergia stagionale è una reazione anomala del sistema immunitario a degli elementi estranei ma innocui, solitamente pollini. Quando questi elementi entrano in contatto con le vie aeree o gli occhi del soggetto allergico, il sistema immunitario innesca una reazione infiammatoria, durante la quale vengono rilasciate inutilmente istamina e altre sostanze infiammatorie. Tale reazione è caratterizzata da sintomi fastidiosi come starnuti, secrezioni nasali, prurito al naso e irritazione a occhi e gola.

La prevenzione di questi fenomeni allergici è complessa. Le uniche misure riconosciute consistono nell'evitare l'esposizione all'allergene (peraltro molto difficile) e nel non fumare. D'altra parte, è possibile agire per ridurre i sintomi e impedire che portino a complicazioni.

Si stima che all'inizio del secolo scorso colpisse meno dell'1% della popolazione occidentale, mentre oggi questa percentuale sfiora il 30%.

Le capsule di questo prodotto sono composte daHPMC (idrossipropilmetilcellulosa), una sostanza vegetale derivata dalla cellulosa. L’HPMC è comunemente utilizzata per farmaci e integratori alimentari. Non contiene ingredienti di origine animale, è riconosciuta come sicura dalle autorità sanitarie ed è considerata più sostenibile delle alternative sintetiche.