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Mucuna pruriens 400 mg è un integratore alimentare di Mucuna pruriens, una pianta utilizzata nella medicina ayurvedica per combattere le malattie neurodegenerative e la neuroinfiammazione.
È una delle migliori fonti naturali di L-dopa, il precursore della dopamina, e contiene diversi ingredienti attivi che la rendono ancora più efficace: acido ursolico, betasitosteroli, prurenienina e prurienidina.
La Mucunia pruriens è una pianta leguminosa di origine asiatica appartenente alla famiglia delle Fabaceae e comunemente nota come fagiolo di velluto. È una delle migliori fonti di L-dopa (4-5%), il precursore della dopamina.
Tuttavia, ciò che la rende famosa è anche la sua ricchezza di molecole che potenziano gli effetti della L-Dopa, come l'inibitore della Dopa decarbossilasi (1) e vari alcaloidi come prurienina, prurieninina e prurienidina (2).
Contiene, inoltre, proteine specifiche (globuline e albumine), acidi grassi interessanti (acido oleico, acido linoleico e acido palmitico) (3), NADH (un importante cofattore dell'organismo), coenzima Q10 e steroli di grande interesse ((acido ursolico, betasitosteroli) (4).
Gli estratti di Mucuna pruriens da molti anni suscitano un interesse senza precedenti, che può essere spiegato in diversi modi.
Gli estratti di Mucuna pruriens contengono L-Dopa e molecole naturali che agiscono in sinergia per potenziarne l'effetto. Uno studio clinico sull'uomo ha inoltre dimostrato che la levodopa contenuta nella Mucunia è da 2 a 3 volte più potente della stessa quantità di levodopa isolata.
Studi clinici hanno suggerito che l'uso della sola levodopa isolata porta a un fenomeno di discinesia (movimenti anormali e involontari) a lungo termine diversamente dall'uso degli estratti di Mucuna pruriens (5).
I benefici della Mucuna pruriens non si limitano alla sua naturale ricchezza di L-dopa. Infatti, studi sperimentali hanno evidenziato effetti a livello neuronale con estratti di Mucuna pruriens privi di L-dopa (6). Il NADH, in particolare, potrebbe contribuire ad aumentare la produzione endogena di molecole tra cui dopamina, levodopa, norepinefrina e serotonina (7).
È un estratto tradizionalmente utilizzato e riconosciuto dalla medicina ayurvedica. Nella regione dell'India odierna, i semi di Mucunia pruriens sono sempre stati utilizzati come potente agente antinfiammatorio (8) e sono utilizzati come trattamento complementare per molte condizioni associate all'invecchiamento articolare e cognitivo (9). Sono altresì impiegati come tonici afrodisiaci.
La ricerca scientificasi è concentrata sulla Mucuna pruriens per decenni e la letteratura scientifica che ne studia le proprietà neuroprotettive (10) abbonda di ricerche. Diversi studi suggeriscono che possa contribuire a inibire le risposte infiammatorie localizzate nella microglia, un insieme di cellule gliali e macrofagi presenti nel sistema nervoso centrale (cervello, midollo spinale e retina) che costituisce la principale difesa del sistema immunitario attivo del sistema nervoso centrale.
In alcuni disturbi neurodegenerativi, la microglia rilascia grandi quantità di ossido nitrico nel cervello a seguito di ripetuti danni infiammatori (11). Questa quantità anormale di ossido nitrico potrebbe essere collegata allo sviluppo di alcune malattie e alla degenerazione dei neuroni dopaminergici nello striato, una regione specifica del cervello. L'unica molecola che fornisce poi sollievo sintomatico da questa neuroinfiammazione cronica è la levodopa, il precursore della dopamina, ma non può costituire un trattamento duraturo a causa degli effetti collaterali che provoca dopo diversi anni.
La sicurezza d'uso degli estratti di Mucuna pruriens è stata stabilita da numerosi studi, a dosi molto elevate (da 15 g a 30 g contro 0,3 g nell'estratto qui proposto) per molte settimane (12).
I test hanno inoltre evidenziato la forte riduzione del fenomeno della discinesia rispetto alla somministrazione della sola L-dopa.
D'altra parte, si consiglia di evitarne l'uso in caso di:
Si consiglia inoltre di consultare il proprio medico se si segue una terapia con anestetici, antidepressivi, antipsicotici, ipotensivi o ipoglicemizzanti. Si noti inoltre che la vitamina B6 può diminuire l'efficacia della levodopa presente nella Mucuna pruriens.
L'estratto di Mucuna pruriens si assume a stomaco vuoto con acqua, nella quantità di 2-5 capsule al giorno.
Per un'efficacia ottimale, si raccomanda inoltre di rispettare le indicazioni seguenti per tutta la durata del trattamento :
Le capsule di questo prodotto sono composte daHPMC (idrossipropilmetilcellulosa), una sostanza vegetale derivata dalla cellulosa. L’HPMC è comunemente utilizzata per farmaci e integratori alimentari. Non contiene ingredienti di origine animale, è riconosciuta come sicura dalle autorità sanitarie ed è considerata più sostenibile delle alternative sintetiche.
La valutazione di questo prodotto è di 4.7 su 5 stelle.
Abbiamo raccolto 48 recensioni.
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25 agosto 2024
affidabile
25 luglio 2024
Strepitoso come nessun altro provato, sostituisce tranquillamente i farmaci .
2 giugno 2024
Prodotto con un’efficace ineguagliabile sostituisce veramente i farmaci per le forme di Dei Parkinson
26 aprile 2024
Ottimo prodotto, efficace per la PD. Ma un effetto collaterale persistente che sto cercando di capire e risolvere : ci si sente come intontiti.
11 giugno 2023
Buono e non fa ile da reperire